giovedì 31 marzo 2011

punti di vista di gennaio

eleko beach


Ciao a tutti gli amici, i conoscenti e i simpatizzanti che seguono le 
nostre avventure africane!!!
siamo ancora vivi, non temete!!! 
semplicemente io non ho più avuto tempo per scrivere. Infatti nei pochi 
momenti liberi ho dovuto preparare del materiale per la scuola (fine 
quadrimestre= interrogazioni e verifiche), ma ora sono abbastanza 
libera e così eccomi qui di nuovo!!
per chi di voi si sta vivendo male 
il freddo e la neve italiani, comunico che qui sfioriamo i 35 gradi, 
c'è spesso un bel venticello caldo che soffia dal mare e Emma e Bianca 
stanno prendendo un po' di colore. 
Domenica siamo andati al mare, 
approfittando dell'invito che ci hanno fatto i vicini di casa che con 
la loro barca ci hanno portato all'isola di Tarqua Bay, dove c'è una 
baia artificiale in cui si può fare tranquillamente il bagno: per noi 
ragazze una bella novità, per Oscar un tuffo nei suoi ricordi di 
bambino! Il posto è molto carino e rilassante. Il viaggio per arrivarci 
non è lungo, ma ci vogliono almeno 30 minuti di barca in mezzo alla 
laguna, così abbiamo avuto una nuova visuale della città, stavolta dal 
fiume. Emma ha preferito rimanere su quella spiaggia per tutta la 
giornata, perchè aveva secchiello e paletta e voleva giocare; io, Oscar                        
e Bianca siamo invece andati in esplorazione e abbiamo camminato sotto 
il sole cocente fino alla spiaggia più esposta alle correnti 
atlantiche. Non c'era anima viva, ma un numero incredibile di relitti 
di navi affondate nella zona. Sulla spiaggia granchi e conchiglie la 
fanno da padroni. Camminare a piedi nudi sulla sabbia è stato 
bellissimo! La passeggiata per arrivare lì, invece, è stata una 
sorpresa: incredibile come l'ombra di un albero, anche il più piccolo, 
può fare differenza!!! Tutto è caldo, tutto è fuoco puro! 

1 commento:

  1. Stai insegnando alla scuola italiana? Anch'io ci ho insegnato1

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