sabato 9 aprile 2011

Ultimissime da Lagos

Ciao a tutti, amici e simpatizzanti!
un'altra calda giornata si sta svolgendo qui in quel di Lagos. Calda sia per le temperature che per la politica locale: oggi è infatti la seconda giornata di votazione per le elezioni presidenziali, anche se in realtà la scorsa settimana non è stata considerata perchè a metà pomeriggio di sabato scorso hanno annullato tutto per problemi con le schede elettorali.
Sono appena uscita sul balcone e la prima cosa che mi ha colpita è stato il silenzio. Già perchè una giornata
No Movement significa niente macchine o okada (i taxi a due ruote) in giro. Ho addirittura sentito il gridio degli uccelli che popolano gli alberi del nostro giardino! Non mi era mai successo, dico davvero!
La giornata in famiglia procede bene, un po' sonnecchiosa. Bianca sta mettendo il primo dentino e stamattina aveva qualche linea di febbre. Oscar si è ricordato di aver visto nel cortile dietro casa un albero le cui foglie sono adatte a curare le alte temperature e così abbiamo preparato un decotto da somministrare alla pupa. Non so come conoscesse questa particolarità, forse quando era piccolo e viveva qui in Nigeria qualcuno deve averglielo detto. Fatto sta che, mentre lo stavamo preparando, il cuoco si è avvicinato e ci ha dato ulteriori informazioni: non si tratta di foglie qualsiasi, ma di chinino. Evvai!!!Così, invece di imbottirla di farmaci, cosa a cui sono contraria da sempre, ho trovato una cura naturale efficacissima. Per la posologia, nessun problema: il cuoco ci ha spiegato per filo e per segno come e quanto assumerne.
Oggi, a parte godermi la tranquillità familiare, mi sto anche leccando le ferite. Ieri infatti è successa una cosa bruttissima: abbiamo dovuto licenziare Stella. Sì, proprio lei, la nanny di Bianca. Ieri mattina i bambini della scuola sono andati in gita e io, dopo avere lavorato la prima ora, sono tornata a casa. con due ore di anticipo rispetto al solito. entro in casa e trovo il cuoco in cucina ( e dove, se no?) e Bianca addormentata in camera. di Stella neppure l'ombra. Chiedo spiegazioni al cuoco, il quale mi dice che, come al solito, la nanny ha fatto addormentare Bianca e se n'è andata. "Come al solito????". "Certo, dice lui, fa spesso così". Improvvisamente una furia rabbiosa mi ha assalito. Ho afferrato il cellulare e ho composto il numero di Stella. Bè, vi risparmio il resto. Vi basti sapere che, non potendomi più fidare di una persona che sistematicamente abbandona mia figlia per andare a fare chissà che, ho deciso di licenziarla. Non è stata una decisione facile, ma mi sono sentita così tradita e così ingannata che tutto sommato sono stata persino contenta della mia reazione nei suoi confronti. Lei sapeva di aver tradito la mia fiducia. Sapeva che non sarei stata contenta di sapere che ogni mattina lei abbandonava il mio piccolo tesoro. Così se n'è andata. Senza salutare. E pensare che, dopo averne sentite d'ogni sulle nanny di amiche e conoscenti, mi ritenevo una fortunata! la mia ci sapeva fare con le bambine, giocava con loro ed anticipava tutti i loro bisogni. Peccato per questo piccolo particolare dell'abbandono mattutino...
Ora sono serena, la mia era una scelta obbligata. Non potevo più fidarmi di una persona così. Ora andrò avanti, domani verrà un'altra persona a fare un colloquio e vedremo come va a finire.
Però questo fatto mi ha privato di qualcosa, lo sento; ecco perchè parlo di leccarmi le ferite.
 La mia ingenuità se n'è andata via con Stella

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